Natalia Tsarkova
Biografia La pittrice Natalia Tsarkova nasce a Mosca, nell'ex-Unione Sovietica; a cinque anni già dimostra le sue qualità artistiche e inizia a studiare pittura presso una scuola di Belle Arti specializzata nel seguire bambini particolarmente dotati. All'età di dieci anni è già considerata un talento in erba ed entra nel prestigioso Liceo delle Belle Arti di Mosca, presso l'Istituto Accademico delle belle arti Vasily Ivanovich Surikov. Qui prosegue il suo apprendimento delle varie tecniche pittoriche e consegue numerosi premi e note di merito per il suo profitto; si diploma con lode nel 1985. Nel 1989 viene accettata (unica donna a superare gli esami di ammissione) nella esclusive e selettiva Accademia delle Belle Arti di tutte le Russie, sotto la guida del famoso maestro Ilia Sergeevich Glazunov. Nel 1995 si trasferisce in Italia dove tutt'ora vive e lavora. Erede della tradizione figurativa classica dei grandi maestri, arrivata in Italia per approfondire gli studi artistici, decide di stabilirsi a Roma; diviene ben presto una ritrattista di livello internazionale con committenze che spaziano dalle case regnanti all'aristocrazia, da uomini di Stato a Cardinali fino ai Sommi Pontefici. In particolare di Papa Wojtyla, che ne ammirava la capacità di sintetizzare le tecniche moderne con lo stile classico facendo trasparire nei quadri il carattere e l'anima delle persone ritratte, ha realizzato vari disegni e tre grandi quadri a olio. Il primo ritratto ufficiale, realizzato in occasione del Giubileo del 2000 per gli 80 anni del Pontefice, è ora esposto nei Musei Vaticani, che posseggono anche un suo ritratto del Papa Giovanni Paolo I; il secondo è stato commissionato dal Centro Culturale John Paul II di Washington e il terzo è stato donato dal Cardinale Stanislaw Dziwvisz alla Basilica Romana di cui è titolare, S. Maria del Popolo, scrigno di capolavori (come Caravaggio, Bramante, Pinturicchio, Sebastiano del Piombo, ma anche Gianlorenzo Bernini, Raffaello e Annibale Carracci). Nel 2001 la Tsarkova è stata la prima artista ammessa ai lavori del Sinodo per ritrarre i Padri Sinodali con Papa Giovanni Paolo II. Tra le sue opere più conosciute c'è sicuramente l'Ultima Cena (2002), una tela di grandi dimensioni (220 x 150 cm), innovativa nella composizione e dalla forte valenza simbolica. Questo suggestivo dipinto è stato esposto nella Chiesa di Santa Maria delle Grazie a Milano accanto al celeberrimo Cenacolo di Leonardo da Vinci; nella Basilica del Santo Padre Pio, realizzata da Renzo Piano, a San Giovanni Rotondo e in altri prestigiosi luoghi espositivi. Altro quadro di particolare rilevo, dedicato ai "Misteri della Luce" voluti da Papa Wojtyla, è La Madonna della Speranza (2004) che Giovanni Paolo II volle custodire per alcune settimane nella sua biblioteca privata; il dipinto ha suscitato ammirazione e stupore presso il Congresso degli Stati Uniti, dove è stato presentato. Nel 2007 Natalia Tsarkova ha realizzato il ritratto ufficiale di Papa Benedetto XVI. E' l'immagine del grande teologo dei nostri tempi, con la Sua profonda fede illuminata dalla forza dello Spirito Santo. Papa Ratzinger, durante l'udienza privata di presentazione del suo ritratto, oltre alla somiglianza dei tratti, ha apprezzato particolarmente i valori simbolici e spirituali contenuti nel dipinto. Nel 2008, in occasione della Beatificazione di Padre Giacomo del Libano, Natalia Tsarkova ha realizzato il suo ritratto ufficiale. Tale dipinto è stato benedetto dal Sommo Pontefice in Vaticano e attualmente è esposto nella chiesa di Santa Maria del Mare a Beirut, dove riposano le sacre spoglie del Beato. Nel 2009 ha dipinto il ritratto ufficiale del Presidente della Repubblica di Malta, Sua Eccellenza George Abela. |